Crocifisso del Baronio

Crocifisso del Baronio

Il crocefisso ligneo, datato 1564, è collocato nella Chiesa di San Bartolomeo a Sora (FR) e donato dal Card. Cesare Baronio alla città natale.
Quest’opera, di ambito michelangiolesco, è di notevole fattura per il trattamento dell’anatomia che, nel complesso, rivela armonia di forme e proporzioni. Il Cristo è fissato ad una croce semplice, il volto è reclinato sulla spalla destra, gli occhi chiusi e la bocca semiaperta in un espressione di composto dolore. La scultura ha dimensione pari al vero.
La peculiarità di questo restauro è quella di aver tentato di recuperare lo stato dell’opera prima del 2007, anno in cui un intervento sconsiderato ne compromettesse lo stato conservativo.
La scultura, che presentava solo problemi dovuti all’attacco di insetti xilofagi, era stata affidata senza l’accordo della Soprintendenza dei Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio, a restauratori senza scrupoli che invece di eseguire un semplice trattamento antitarlo hanno pulito la superficie pittorica, probabilmente, con sverniciatori aggressivi e strumenti abrasivi grossolani. Inoltre, sulla superficie è stato utilizzato ciò che si riteneva fosse un consolidante idoneo per il supporto ligneo, creando invece un film spesso e scuro, elastico come una gomma.
Il richiamo da parte della Soprintendenza ha avuto come effetto l’obbligo a finanziare con somma urgenza il recupero dell’opera ed il successivo affidamento del lavoro del quale inseriamo delle foto esplicative.
Il restauro ha previsto l’eliminazione dello strato gommoso con miscele solventi per recuperare una superficie pittorica molto provata. E’ stato da subito chiaro in che modo brutale la superficie fosse stata abrasa ed impoverita prima di stendervi sopra “il consolidante”. Alcune stuccature erano state eseguite con materiali inadeguati, troppo rigidi per il supporto ligneo del crocefisso.
Riportata in luce la pellicola pittorica ed eliminati gli stucchi impropri, la scultura è stata adeguatamente consolidata, nuovamente stuccata con materiali di comprovata qualità e reintegrata pittoricamente con l’intento di ricreare un equilibrio cromatico.